Tesi completata, correzione ortografica fatta, approvazione del relatore dei contenuti. Resta solo da dare una forma al dattiloscritto, stamparla e consegnarla.
Indubbiamente il software più utilizzato è Word del pacchetto Office di Microsoft, anche perché abbastanza conosciuto se pure, spesso, in maniera non specialistica.
Ma vediamo nello specifico le caratteristiche di stile richieste ad una tesi di lurea.
IL CARATTERE
Assolutamente vietati font stravaganti come Comic Sans, Courier New e similari. I caratteri più utilizzati sono Times New Roman e Palatino che sono più adatti a testi lunghi ma anche: Arial, Verdana, Calibri. Per i titoli, il grassetto va benissimo, mentre per il corpo se volete mettere in evidenza alcune parole preferibile usare il corsivo ma con moderazione e solo in casi specifici. Da evitate il sottolineato.
Per il corpo del testo massimo 12pt. Per i titoli dei paragrafi 16pt e per i sottotitoli 14pt. Per le note a pie’ di pagina è indicato un corpo più piccolo; utilizza il 10pt. Ma considerando che queste sono indicazioni di massima è opportuno verificare sempre che corrispondano alle indicazioni della tua università.
Lo spazio tra una riga e l’altra, l’interlinea, più frequentemente utilizzata nella tesi di laurea è 1,5. Permette di dare “aria” al testo, senza renderlo eccessivamente disperso sulla pagina e rende la lettura più chiara.
Giustifica il contenuto dei tuoi capitoli.
Il testo, le note e la bibliografia vanno giustificati attraverso l’apposita funzione “giustifica” . Non giustificare invece i titoli. La resa estetica del contenuto è molto più gradevole, oppure basta impostare l’impostazione di sillabazione automatica che permette di evitare risultati estetici poco gradevoli, quando ad esempio abbiamo poche parole su un’unica riga di testo. Dai un’occhiata di revisione se hai inserito molti elenchi puntati in quanto potrebbe non essere perfetto il risultato. In tale caso, solo per i testi degli elenchi, allinea a sx ma lascia giustificato tutto il resto. Per un tocco di classe? Il “caporigo”, il rientro del primo rigo del testo. Deve essere impostato ogni volta che si conclude un periodo con il punto e si va a capo.
MARGINI TESI
Quando sei di fronte alla tua fantastica pagina bianca… chiudi il panico in un cassetto. Non è il momento. Imposta i margini J
Considera che i margini standard di una tesi di laurea sono:
*superiore: 3cm
*inferiore: 3cm
*destro: 3/4cm
*sinistro: 3/4cm
Questa è l’unica fase da non rimandare all’ultimo minuto. Cambiare i margini modifica tutto l’aspetto del tuo documento e specialmente in caso di presenza di immagini e tabelle potrebbe spaginarti tutto il lavoro e non è proprio il caso!
Non mettere margini chilometrici per fare più pagine, né margini minimi per risparmiare qualche euro sulla stampa: è stilisticamente brutto da vedere.
COME IMPOSTARE I MARGINI DEL TUO DOCUMENTO? Facendo clic su ‘file’ – ‘imposta pagina’ si ha la possibilità di impostare la misura dei margini del proprio documento. Per chi ha Mac, basta fare clic su ‘Formato’ – ‘Documento’ e personalizzare i margini.